Auto aziendali: il 2025 segna una svolta green.
Dal 2025, il mondo delle auto aziendali è destinato a cambiare radicalmente, con importanti novità sul fronte della tassazione dei fringe benefit. La nuova Legge di Bilancio*1 introduce un sistema fiscale innovativo che incentiva l'utilizzo di veicoli elettrici e plug-in, mentre aumenta le imposte per le vetture termiche a benzina e diesel.
Questa riforma riflette l'impegno del governo nel ridurre i sussidi ambientalmente dannosi e allinearsi agli obiettivi di sostenibilità del PNRR.
Le aziende sono chiamate a ripensare le proprie flotte aziendali, adottando soluzioni di mobilità ecologiche per contenere i costi e contribuire a un futuro più sostenibile.
Cosa sono i Fringe Benefit?
Cosa sono i Fringe Benefit?
Quando l’auto aziendale concessa al dipendente è fruibile anche ad uso personale, si parla di auto aziendale ad uso promiscuo. Questo beneficio aggiuntivo, noto come fringe benefit, è soggetto a tassazione (art 51 comma 3 del TUIR sul trattamento fiscale dei beni e dei servizi che un datore di lavoro può concedere ai dipendenti), e rappresenta una parte integrante della retribuzione del lavoratore.
Il nuovo sistema fiscale
Dal 2020, il sistema di tassazione era cambiato rispetto al passato, basandosi per la prima volta sulle fasce di emissioni di CO2, con l’obiettivo di spingere le aziende a scegliere auto meno inquinanti.
La tassazione veniva calcolata applicando la percentuale sul costo per chilometro, stabilito ogni anno dalle tabelle ACI, e moltiplicato per una percorrenza convenzionale di 15.000 km. In questo modo, le auto aziendali a basse emissioni godevano di una tassazione agevolata, mentre le imposte fiscali erano più alte per i veicoli maggiormente inquinanti.
Questo sistema ha segnato un’importante svolta rispetto al passato, ma la nuova normativa in atto dal 1 gennaio 2025 punta ad un cambio ancora più netto. Il sistema basato sulle emissioni di CO2, viene sostituito da un approccio che considera il tipo di alimentazione del veicolo. Questa modifica mira a promuovere in modo più efficace l'adozione di auto elettriche e plug-in, incentivando scelte più sostenibili per l'ambiente.
Nuove percentuali di tassazione
Le percentuali di tassazione per le auto aziendali ad uso promiscuo sono le seguenti:
- Auto elettriche: 10% del costo chilometrico
- Auto ibride plug-in: 20% del costo chilometrico
- Auto a benzina e diesel: 50% del costo chilometrico
Il calcolo della tassazione continuerà a basarsi sulle tabelle ACI*2 per determinare il costo al chilometro, moltiplicato per una percorrenza convenzionale di 15.000 km annui. Tuttavia, l'alimentazione del veicolo diventerà il fattore determinante per la tassazione.
*Note
*1 La Legge 30 dicembre 2024, n. 207, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, in vigore dal 1° gennaio 2025 (pubblicata sul S.O. n. 43 alla G.U. n. 305 del 31 dicembre 2024), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, al fine di incentivare la diffusione di autovetture con minor impatto ambientale, ridefinisce le modalità di tassazione del fringe benefit in capo al dipendente in caso di concessione in uso promiscuo dell’autovettura aziendale.
*2 Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI - articolo 51, comma 4, lettera a) del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
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